top of page

Fringe, le mie impressioni.

  • Writer X Writer
  • 21 apr 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Ho sempre saputo dell'esistenza di questa serie tv. Ricordo che la trasmettevano in televisione non troppi anni fa.

Durata dal 2008 al 2013 e composta da 5 stagioni con 100 episodi in totale, parla di una squadra speciale, la divisione Fringe, che opera all'interno dell'FBI e che ha il compito di indagare su fenomeni paranormali che stanno succedendo nel mondo sempre più di frequente.

Se la prima stagione si basa effettivamente su quel che ho appena descritto, dalla seconda fino alla quinta ci saranno sempre più episodi correlati alla questione degli "universi paralleli". Che devo ammetterlo, è una questione a cui sono profondamente legato dato che è presente anche nel libro che ho fatto.

Ho ripreso in mano questa serie tv, anzi, l'ho presa in considerazione per la prima volta qualche settimana fa, sapendo che sarebbe potuta piacermi, e in effetti così è stato.

Non è la classica trama dove vengono analizzati casi paranormali senza un'effettiva sorta di storia alle spalle. Questa a tutti gli effetti è una storia, con protagonista principale il paranormale, ed è questa la cosa che ritengo serva effettivamente in una serie tv. Dei protagonisti, i rapporti che questi hanno tra di loro, momenti di quiete, e momenti un poco più agitati. E se in tutto questo gli butti dentro il paranormale allora non so cos'altro aggiungere. C'è anche quel pizzico di comicità che rende il tutto ancora più coinvolgente.

Nella prima stagione il tutto inizia in maniera un po' casuale, ma i protagonisti che faranno parte del cast completo si iniziano già a delineare sin dai primi episodi. Persino in merito al cast ci sono cambiamenti, anche se non troppo drastici, nel corso della storia.

Ho avuto modo di leggere numerose recensioni e ho visto che alcuni la pensano come me, mentre altri danno gli accadimenti nel corso della storia un po' troppo scontati. E sì, come tutto anche questa serie tv non è priva di contro, e, personalmente, ritengo che in svariati punti quel che sta per succedere è prevedibile. Ma devo ammettere che i colpi di scena non mancano.

Nel corso della mia vita qualche serie tv l'ho vista, ma penso proprio sia il caso di dire che questa è quella che ho trovato più interessante e coinvolgente. Questo lo dico sulla base del fatto che, quando i personaggi, le vicende che li vede in primo piano e un po' tutte le decisioni che prendono, ti iniziano a star a cuore, allora ecco che tutto è amalgamato alla perfezione. Questa serie tv mi ha trasmesso tutto questo, e quando sono arrivato all'ultimo episodio dell'ultima stagione, vedendo il finale, un po' di malinconia l'ho provata. E questo è un bene.

L'ultima cosa che vorrei metterci in questo post è una citazione presa da Fringe, che tra l'altro una l'ho già messa nella home, così, per terminare in bellezza (ehm... in un certo senso): "I deja-vu sono il modo che ha il destino per dirti che sei esattamente dove dovresti essere. Ti sembra che tu ci sia già stata perché sei esattamente in linea col tuo destino". - Walter Bishop.

Comments


Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square

© 2016, tutti i diritti riservati.

  • Black Facebook Icon
  • Black Twitter Icon
  • Black Google+ Icon
  • Black Instagram Icon
bottom of page